mercoledì 26 novembre 2008

Some are born to sweet delight...


Chissà da dove viene tutto questo freddo. Cerco di spiegarmelo, forse non è solo la neve che scende piano mentre torno a casa dopo scuola, forse non è solo il vento che entra prepotentemente in qualsiasi spiraglio. Forse sono io il "Castello Oscuro Nella Profonda Foresta", che i Satyricon mi perdonino. L'autunno sembra essere finito, è finita l'ultima aura di gioia colorata, le foglie morte ora sono in terra e riposano; al loro posto, neve. Tutto è bianco, etereo, sempiterno, perfetto. Tutto tranne questo freddo pungente che pervade il mio corpo, sempre, anche sotto una coltre di morbida lana. Non so se l'attesa servirà a qualcosa, se la signorina Primavera mi porterà beatitudine. Non dico gioia, la gioia non è propria di noi umani. O meglio, come qualcuno ha detto prima di me "C'è chi è nato per la dolce gioia, c'è chi invece è nato per la notte senza fine". Probabilmente appartengo alla notte senza fine. Probabilmente non arriverà niente. Probabilmente sentirò freddo anche tra qualche mese. Ma io ti aspetto lo stesso, Signorina. Non mi muovo.

1 commento:

46+2 ha detto...

è bello sapere che c'è qualcun'altro che "sente" le parole di J. ..io avevo circa 12 anni.rimasi folgorato.ed oggi,sebbene in maniera diversa,provo ancora una grande passione.Sì,credo anch'io che alcuni siano nati per la notte senza fine.