Noi due. Un anno fa. L'emozione di quella giornata sui gradini di Piazza di Spagna, il mio braccio attorno alla tua vita e la mano stretta al tuo fianco. I tuoi occhi, la tua voce. -Ho paura di tutta questa gente- mi dicesti. -Anche io. Ma non siamo soli adesso-... Ora lo siamo. E tu mi dici che non mi hai mai amato, che sono come tutte le altre. Per me no, tu non sei e non sarai mai come tutti gli altri... E ti dedico queste splendide parole, sperando che tu possa apprezzarle... Il nostro amore non diventò una pira funeraria. E allora? Allora si spense, calò? O non è mai esistito? Io mi nascosi in te poi ti ho nascosto da tutti e tutti per non farmi piu' trovare e adesso che torniamo ognuno al proprio posto liberi finalmente e non saper che fare non ti lasciai un motivo ne' una colpa ti ho fatto male per non farlo alla tua vita tu eri in piedi contro il cielo e io cosi' dolente mi levai imputato alzatevi chi ci sara' dopo di te respirera' il tuo odore pensando che sia il mio io e te che facemmo invidia al mondo avremmo vinto mai contro un miliardo di persone e una storia va a puttane sapessi andarci io... ci separammo un po' come ci unimmo senza far niente e niente poi c'era da fare se non che farlo e lentamente noi fuggimmo lontano dove non ci si puo' piu' pensare finimmo prima che lui ci finisse perche' quel nostro amore non avesse fine volevo averti e solo allora mi riusci' quando mi accorsi che ero li' per prenderti. chi mi vorra' dopo di te si prendera' il tuo armadio e quel disordine che tu hai lasciato nei miei fogli andando via cosi' come la nostra prima scena solo che andavamo via di schiena incontro a chi insegneremo quello che noi due imparammo insieme e non capire mai cos'e' se c'e' stato per davvero quell'attimo di eterno che non c'e' mille giorni di te e di me... ti presento un vecchio amico mio il ricordo di me per sempre per tutto quanto il tempo in questo addio io mi innamorero' di te... |
mercoledì 15 aprile 2009
Mille giorni di te e di me...
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